Pregare il Vangelo della domenica: il Battesimo di Gesù

 


Così dice il Signore: «O voi tutti assetati, venite all'acqua, voi che non avete denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete...»

Sono le parole del profeta Isaia nella prima lettura di questa domenica: siamo assetati, desiderosi di un senso, di qualcosa per cui valga veramente la pena spendere la nostra vita. Siamo assetati di vita piena. Questa sete è segno di una santa insoddisfazione che ci abita e che ci spinge a cercare l’essenziale; eppure, nello stesso tempo, spendiamo il nostro denaro per quello che non sazia. Come trovare una risposta a questa insoddisfazione? Dove attingere l’acqua? Dobbiamo partire proprio dall’essenziale, dal nostro profondo desiderio di essere amati. Amati non per i nostri meriti, ma amati per quello che siamo, con i nostri fallimenti e i nostri sbagli.

Gesù si fa battezzare nel fiume Giordano: entra in quelle stesse acque dove le persone andavano a riversare i propri peccati. Non si tiene alla larga da noi peccatori e dalle nostre cadute; non ha paura di sporcarsi, anzi, ci ama davvero per quello che siamo fino al punto da scendere nel nostro peccato, e lì, portarvi la vita nuova.

Il battesimo è un’immersione nella morte per essere rinnovati dall’amore di Dio. Il Vangelo di questa domenica ci dice che Gesù viene a incontrarci proprio dove sbagliamo, dove ci sentiamo inadeguati, dove ci vergogniamo ... e ci dona sempre la possibilità di ricominciare. È in questa situazione che Dio ci fa sperimentare con più forza il suo amore misericordioso, e noi possiamo davvero incontrare quello che, nel profondo, tutti desideriamo, quello di cui di cui abbiamo sete anche se spesso facciamo fatica a riconoscerlo: essere amati gratuitamente così come siamo. O voi tutti assetati, venite all'acqua, voi che non avete denaro, venite.

Nella lettura di Isaia troviamo indicata la strada per trovare la risposta all’insoddisfazione che ci abita: ascoltare il Signore. “Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete...”.

Nella vita sperimentiamo continuamente esperienze battesimali, cioè momenti in cui incontriamo occasioni di morte, cioè di peccato, di fallimento, di scoraggiamento, ma per noi si è aperto, per sempre, il cielo. Da esso scende lo Spirito, lo stesso amore di Dio, che entra me; se gli do spazio, pian piano mi fa rinascere, mi fa uomo nuovo.

Comments

Popular posts from this blog

Step numero 7

Pregare il Vangelo della XV domenica: APRI LA PORTA DEL CUORE

Vuoi guarire? - Mc 2,1-12