Pregare il Vangelo della III domenica di Quaresima: Ci crediamo?
Il
gesto di Gesù nel tempio di Gerusalemme vale anche per il nostro tempio
interiore, ovvero il nostro cuore. Gesù vuole spiegare cosa può stare o non può
stare nella nostra interiorità, nel nostro “Castello Interiore” direbbe S.
Teresa di Gesù.
«Portate
via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di
mercato». Sembra che Gesù sia molto chiaro nel dire che in questa casa del
Padre, nel nostro cuore, non ci debba essere disordine di cose, monete, colombe
… La casa del Padre, il nostro cuore, dovrebbe essere ordinato, pulito, vuoto,
per essere riempito della Sua Presenza. Il tuo cuore, il luogo della dimora di
Dio, non è un posto di mercato, dove tu dai qualcosa a Dio (una Messa,
un'offerta, una candela, un fioretto, un sacrificio...) perché lui in cambio
dia qualcosa a te. Nel tuo “Castello Interiore” non possono stare i sentimenti
“del mercato” e la logica della compravendita secondo la quale anche Dio dà
qualcosa solo se lo si paga. Così siamo solo dei cambiavalute e Gesù rovescerà
il nostro tavolo. Il nostro rapporto con Dio, infatti, non è uno scambio di
favori, bensì una relazione di amicizia e di amore gratuito.
Gesù
caccia via i venditori degli animali che servivano per il sacrificio dell’espiazione
dei peccati. Questo gesto fa pensare che Gesù voglia liberarci dai sensi di
colpa inutili che tante volte portiamo nel cuore, quando pensiamo di essere
inadeguati, indegni, che dobbiamo in qualche modo aggiustarci per accedere alla
presenza di Dio, e quindi cerchiamo dei sacrifici da offrire. Questi sensi di
colpa pare che Gesù voglia metterli in discussione e cacciarli via. I sensi di
colpa infatti chiudono il rapporto con Dio, invece il senso del peccato è
un’altra cosa, è un sentimento sano che ci apre all’amore di Dio, ci porta alla
verità e non ci obbliga a fare offerte e sacrifici.
Gesù caccia tutti fuori, rovescia le tavole dei venditori … Mi chiedo: se Gesù entrasse in casa mia, se
io, oggi, Lo ospitassi nel mio cuore, nel mio “Castello Interiore”, cosa
rovescerebbe a terra e cosa caccerebbe fuori dei miei piccoli o grandi idoli?
Approfittiamo
del tempo di Quaresima e invitiamo Gesù, anzi, apriamo a Gesù che bussa alla
nostra porta e facciamo insieme a Lui il giro della nostra casa per fare ordine
e lasciarci abitare solo dall’Essenziale. Lui ci conosce molto bene e comprende
le nostre ansie e le paure, le dipendenze e gli attaccamenti. Solo Lui, Gesù,
può rendere il nostro cuore un tempio dignitoso di Dio, libero da ogni
disordine. Ci crediamo?
Sr Dina della Santa Famiglia
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