Pregare il Vangelo della II domenica di Quaresima: Cerco il tuo volto
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Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!». Il tuo volto, o Signore, io cerco, non nascondermi il tuo volto . Così recita l’antifona d’ingresso della celebrazione eucaristica odierna, facendoci pregare con le parole del salmo 26, che è un canto di fiducia elevato al Signore che salva nella prova e sostiene nella bufera. La ricerca del volto di Dio è un motivo biblico ricorrente, ed è espresso in modo esemplare nei salmi. In essi l’espressione «cercare il volto del Signore» è spesso sinonimo dell’entrare nel tempio, per celebrare e per fare esperienza della comunione con Dio. Ma l’espressione contiene anche un altro significato, quello del bisogno e della ricerca dell’intimità con Dio mediante la preghiera. È proprio in particolare nella liturgia e nell’orazione personale che a noi uomini è concessa la grazia di intuire quel volto divino che - è vero - non potremo mai direttamente vedere durante la nostra esistenza terrena, ma che Dio ha rivelato, in una forma acc...